Andrea Pirlo si presenta come nuovo allenatore dei Karagumruk, squadra turca, ecco le parole dell’ex allenatore della Juventus.

Queste le parole di Andrea Pirlo, nuovo tecnico della squadra turca Karagumruk: “Sono un amante del calcio. Quindi, ho sempre seguito i campionati esteri, come quello turco. In più ho visto c’erano altri italiani che giocavano in questa squadra (Viviani, Biraschi, Borini) e questo mi ha spinto a seguirla anche negli anni passati. Qualche settimana fa c’è stata questa opportunità di parlare con il club e abbiamo iniziato la trattativa. Per me è importante ricominciare dopo un anno di stop.

Aggiunge l’ex Juventus: “Venire in Turchia per lavorare in un campionato internazionale era un mio obiettivo, sapendo che questo club ha i miei stessi obiettivi, che sono fare bene e migliorarsi“.

Andrea Pirlo
Andrea Pirlo

Pirlo prosegue la conferenza stampa così: “Ho giocato in squadre importanti e ho contatti importanti nel mondo del calcio: se sarà il caso cercherò di sfruttarli al meglio anche per questa nuova esperienza. Anche qui nel calcio turco ci sono giocatori di rilievo. Io, nella mia carriera, ho avuto anche il piacere di giocare al fianco di calciatori turchi. Non mi piace però parlare di giocatori che non sono nel nostro club. Preferisco concentrarci sul nostro team.”

Conclude così l’ex regista di Juve e Milan: “Ho avuto tanti contatti, con diverse squadre, sia in Italia che all’estero. Ma le ambizioni di questo club mi hanno convinto: non è stato difficile scegliere. Questa avventura mi sembrava la scelta ideale per la mia carriera: non vedo l’ora di cominciare. Dello stadio Olimpico Ataturk di Istanbul mi è rimasto un brutto ricordo. Ora spero che mi porti a tanti buoni risultati. Nella mia carriera ho sempre giocato per vincere. Sono qui per fare bene e per cercare di arrivare nelle prime posizioni della Super Lig. Porterò qui le mie idee, cercando di vincere e allo stesso tempo di giocare bene.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 13-06-2022


Italia, Mancini: “La mediana dev’essere molto offensiva”

Fuorigioco, Collina: “Ci saranno 12 telecamere che tracceranno posizioni”